ESPAI BARONDA: LA NUOVA VITA DI UN'EX-FABBRICA DI CERAMICA

 

Recuperare, ammodernare, stare attenti all'ecosistema; queste sono le priorità dell'edilizia moderna e della società. Con il progetto Espai Baronda, lo studio spagnolo Alonso, Balaguer y Arquitectos Asociados, si è aggiudicato il 2° premio del Contract World Award 2011. Il progetto, attuale sede dello studio Alonso & Balaguer, situato nel Parc dels Torrents alle porte di Barcellona, recupera un pezzo di autentica "archeologia architettonica", una vecchia fabbrica di ceramica in disuso da oltre due decenni. Espai Baronda appare come un grande contenitore di attività e spazi che favorisce la sinergia tra mondo delle costruzioni (gruppo TAU-ICESA), architettura (sede di Alonso, Balaguer y Arquitectos Asociados) e ingegneria con molteplici servizi complementari condivisi (mensa, sale riunioni, auditorium, parcheggio, ecc).

Ovviamente, nel recupero, si è prestata particolare attenzione all'utilizzo dei materiali originali e al rispetto del volume dell'edificio. L'involucro, in doppia pelle forata di laterizio, sulle facciate est e ovest, oltre a generare un rispetto formale e volumetrico della configurazione originaria, costituisce un vero e proprio "cuscinetto termico" in cui sono collocati tutte le macchine e gli impianti in modo da liberare la facciata da questi elementi di “disturbo”. Una grande hall a doppia altezza accoglie i visitatori in un impianto a "T". Una passerella vetrata sospesa contribuisce al senso di leggerezza che si avverte all'interno. La hall esercita la funzione di distributore per gli altri spazi e al contempo è caratterizzato da una grande flessibilità funzionale che consente di utilizzarlo per mostre temporanee, sfilate di moda o eventi aperti alla città. La sua componente di grande forza scenica è rafforzata dall'aver salvaguardato l'atmosfera industriale. La ricostruzione dei lucernari originali e la luce soffusa che penetra dalla facciata a doppia pelle, offrono una straordinaria luminosità a tutti gli spazi interni, valorizzati dalla doppia altezza che caratterizza la maggior parte dell'edificio.

Questo progetto dimostra che con collaborazione, impegno e convinzione, si può recuperare il vecchio, limitando le spese, abbellendo le città e inquinando di meno. Il tutto senza tralasciare in alcun modo il necessario contributo storico-architettonico”.

Situated in Parc dels Torrents one of the best urban interventions in the city of Espluges, the "Espai Baronda" complex, has arisen from the recovery of a piece of authentic "architectural archaeology"; an old ceramics factory which fell into disuse more than two decades ago, in a city like Esplugues, with such a deep-rooted tradition in ceramics. Espai Baronda appears as a grand container for activities and spaces favouring the synergies of the companies involved in building (TAU-ICESA group), architecture (head office of Alonso, Balaguer Architects and Associates) and several Engineering companies, with multiple shared complementary services (restaurants, board rooms, an auditorium, parking, security services, etc.). The refurbishing of the building has been carried out with absolute respect for the original materials, as well as the size of the building. Consequently, ceramics are used on the exterior of the building, in the form of a perforated double skin, on the east and west facing façades, which generates, on the one hand, a formal and volumetric respect for the original form, and on the other, a true "thermal blanket" where all kinds of machinery and installations are located, all of which can be inspected using the metal mesh-design walkways, thus freeing up the visual aspect of the complex and especially its 5th facade, from any disturbance from visible installations.

A grand hall, with a double height ceiling, welcomes the visitor to a floor constructed in the form of a "T". A suspended glass-covered walkway gives a light and airy feel to this connecting element. This hall serves as a distributing point to the other spaces, and at the same time doubles as an area for temporary exhibitions, including the biennial local ceramic exhibition, fashion catwalks, civic presentations,... a space well equipped for maximum functional flexibility, adapting itself for multiple events. Its very powerful scenic and visual component is intensified by safeguarding its previous industrial atmosphere.