Ikea non smentisce il suo impegno nei confronti della sostenibilità. E dopo aver annunciato la messa al bando dai suoi negozi di qualsiasi luce che non sia a LED entro i 2016, rilascia la propria strategia energetica al 2020, vero e proprio percorso verso l’indipendenza elettrica. La multinazionale svedese ha intenzione di fare di sole e vento le fonti principali per raggiungere l’obiettivo, ovvero produrre tutta l’energia di cui ha bisogno nel segmento della vendita in maniera sostenibile.
“La sostenibilità non è un lusso: dev’essere alla portata di tutti”. Con queste parole Steve Howard, Chief Sustainability Officer delGruppo Ikea, ha annunciato “People & Planet Positive”, nuova strategia del colosso svedese dell'arredamento per sviluppare politiche legate alla sostenibilità e raggiungere precisi obiettivi entro il 2020.
Per questo risultato l'azienda ha articolato una fitta serie di misure che coprono tutti gli aspetti della produzione industriale e dell'attività commerciale, partendo con un investimento di € 1,5 miliardi fino al 2015 per la realizzazione di impianti eolici e fotovoltaici, che si andranno ad aggiungere ai 342mila pannelli già installati negli edifici del gruppo.
Tra le altre misure previste, l'impiego di legno al 100% proveniente da foreste gestite responsabilmente, l'uso di cotone sostenibile per ¼ dell'intera produzione, il supporto agli agricoltori per l'eliminazione pesticidi e fertilizzanti chimici e la riduzione del consumo dell'acqua, l'abolizione (già effettuata dal 1991) del Pvc da tutti i prodotti ad eccezione dei cavi, delle vernici e delle lacche che rilasciano formaldeide da tutti i prodotti (dal 1993), del piombo dagli specchi (dal 2009).
Queste misure già attuate insieme a molte altre previste consentiranno di migliorare di almeno il 20% l’efficienza energetica delle attività del gruppo, incoraggiando inoltre i fornitori a fare lo stesso. Allo stesso tempo – ricorda l'azienda - Ikea continua a supportare milioni di persone per “vivere una vita più sostenibile a casa, offrendo prodotti e soluzioni che consentano ai clienti di risparmiare consumando meno energia e acqua e riducendo i rifiuti”. Ad esempio, la sostituzione di tutte le lampadine vecchie con i Led, che durano 20 anni e consumano fino all’85% di elettricità in meno, per le quali Ikea è attualmente leader di mercato in Europa per l’illuminazione nelle case.
“Vogliamo creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone. Ma ‘migliore’ vuol dire anche più sostenibile” ha dichiarato Mikael Ohlsson, Presidente e Ceo del Gruppo Ikea. “People & Planet Positive ci permetterà di trasformare il nostro business e di avere un impatto positivo sul pianeta”
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