Oggi voglio parlarvi di un progetto a cui ha partecipato una mia amica. Si tratta della riqualificazione di una zona industriale in provincia di Padova a Villa del Conte, uno spazio che prende il nome di “Piazza dell’Artigianato 0”. Si tratta del primo esempio veneto di riqualificazione verde di una zona industriale ed è lo step conclusivo del progetto “Green Industrial Space” curato dalla Fondazione March, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, nato grazie alla collaborazione tra il Comune di Villa del Conte e Lago spa. E' stato ufficialmente inaugurato lo scorso Giovedì 23 maggio, nonostante la pioggia battente. Il bando “Culturalmente” è stato vinto da quattro gruppi artistici: Aspramente, NINANO, Orizzontale e Publink, collettivi di giovani ragazzi proveniente da tutta Italia, che grazie alle loro idee hanno cambiato il volto grigio della zona industriale del Comune, trasformandolo con la creatività in un polo sociale, sfruttabile da tutti: dai cittadini alle aziende che vorrebbero tenere meeting, riunioni o brainstorming in mezzo alla natura.
Lo spazio Piazza dell’Artigiano 0 ha cambiato volto e la zona, ad oggi, è completamente diversa rispetto a prima. Il lavoro di questi gruppi ha permesso di trasformare il territorio, una dimostrazione che con pochi mezzi e materiali di riciclo, si può creare un vero e proprio esempio di buone azioni, per la precisione due: “piantare” e “costruire”. Nell’area verde è stato realizzato il “modulo piazza 1” caratterizzato da una scultura abitabile che comprende tavoli e sedute realizzati con prodotti di scarto, la quale fungerà da spazio funzionale per qualsiasi tipo di attività: dal relax all’organizzazione di meeting aziendali all’aperto.
Tutti i materiali sono stati 0fferti dalla aziende di Villa del Conte, che permettono a tutti di sostare per lavorare, giocare, rilassarsi, in quest’area. A circondare la struttura, un giardino edibile, composto da alberi da frutto ed altre specie e varietà vegetali. Ad arricchire il tutto, ci sarà anche il “modulo 2”, qualificato da istallazioni che renderanno la fruizione del complesso decisamente migliore per tutti. Gli stessi artisti hanno promosso una campagna che prende il nome di “adotta un albero”, alla quale hanno già aderito diverse aziende padovane e chiunque lo desideri potrà accudire una pianta, in modo che lo spazio vegetativo possa essere sempre più folto.
Nessun commento:
Posta un commento